L'intervista al fondatore Franco Costanza

Il fondatore di Infodrive S.p.A. Franco Costanza

Come è stato possibile conciliare diverse attività complesse, diffondendosi in tutto il territorio italiano? Quali sfide di innovazione si presentano oggi? Lo racconta il fondatore Franco Costanza.

 

Infodrive spa offre dal 2009  i migliori servizi di assistenza per l’automobile. Affiliandosi a strutture specializzate per il soccorso stradale, l’autoriparazione, i ricambi per auto e altri servizi professionali legati al mondo dell’automobile, è in grado di distinguersi nel mercato, soddisfando tutte le esigenze dei suoi clienti, in un’assistenza a 360°, unica nel suo genere.

Eccoci con una breve intervista, per conoscere meglio Infodrive e capire come questa azienda sia arrivata a garantire un servizio con standard qualitativi alti e certificabili: Infodrive fa di capillarità, professionalità e qualità i suoi punti di forza.

Una qualità non solo dichiarata, ma certificata: con la sua rete di soccorso stradale, ha infatti ricevuto la certificazione UNI EN ISO 9001-2015 per l’erogazione di servizi di soccorso stradale ed assistenza agli utenti e la gestione dei servizi per il ripristino delle condizioni di sicurezza e viabilità post incidenti stradali. A questa, da aggiungere la certificazione UNI ISO 14001 per l’erogazione di servizi di soccorso stradale ed assistenza agli utenti, la gestione dei servizi per il ripristino delle condizioni di sicurezza e viabilità post incidenti stradali, l’assistenza remota telefonica e online H24, i servizi di consulenza per la gestione sinistri e la garanzia auto.

Vanta tali attestazioni dopo anni di importanti investimenti in formazione e organizzazione logistica, che le hanno permesso di garantire un servizio con standard qualitativi uniformi su tutto il territorio nazionale. Come è nata Infodrive spa e come ha costruito e porta avanti il suo successo? Ecco le nostre domande al CEO Franco Costanza.

 

1.      Cosa ricorda dei suoi primi passi nel mondo del lavoro?

Ricordo grandi sacrifici. Non appena diplomato ho trovato lavoro in una fabbrica come operaio addetto alla catena produttiva. I turni erano molto faticosi, ricordo bene che lavoravo nel turno notturno, dalle 22 alle 6 di mattina, le giornate le passavo poi a cercare nuovi lavori e crearmi altre opportunità. Una prima svolta è avvenuta alcuni anni dopo, quando sono stato accolto in una piccola azienda nel campo dell’informatica e delle macchine da ufficio in generale. In poco tempo sono riuscito a scalare le gerarchie e a costruirmi una posizione rilevante e appagante.

 

2.      Quando ha deciso di diventare imprenditore?

Non si diventa imprenditori da 0 in pochi istanti. A mio avviso è un processo mentale e operativo. Parlavo poco fa della mia crescita all’interno di questa azienda informatica. A 24 anni ho deciso di aprire la partita IVA e lavorare come “esterno” nella medesima società.  

 

3.      Come è nata l’idea di “Infodrive”?

Il mio sogno nel cassetto era di tornare in Sicilia, ricordo le estati da bambino in terra siciliana con grande nostalgia e piacere. Ho iniziato quindi a rappresentare come area manager una azienda operativa nel settore motive, per la regione Sicilia.  Mi resi conto in poco tempo che la filosofia di questa azienda non concideva a pieno con il concetto di qualità e servizio sul quale avevo costruito la mia professionalità. La decisione fu quindi ovvia, mi rimisi in gioco creando una nuova società che rappresentasse a pieno i valori di efficienza, disponibilità e professionalità, per tutti i partner del percorso produttivo. 

 

4.      Quali obiettivi avete raggiunto?

Siamo stati innovatori, precursori dell’abbinamento del servizio prepagato al contratto assicurativo. Oggi abbiamo una rete commerciale ben ramificata e capillare su tutto il territorio nazionale.

A livello operativo abbiamo concluso il 2021 con un +25% sul fatturato del 2020. Abbiamo emesso ben oltre 230.000 tessere ed aiutato 11 139 persone. 

 

5.      Quali obiettivi per il prossimo futuro?

Dividerei gli obiettivi in qualitativi e quantitativi. Sul fronte quantitativo ci poniamo l’obiettivo di base per il 2023 di arrivare a +30% di fatturato rispetto a quanto concluso nel 2022, espandendo la nostra rete commerciale in zone dove ancora siamo poco presenti. Passando al discorso ben più complesso sulla qualità, abbiamo intenzione di aumentare il livello qualitativo del nostro servizio verso il cliente finale e cementificare i rapporti di collaborazione in essere, cercando di migliorare la relazione verso i i nostri collaboratori con iniziative commerciali mirate. Un esempio può essere un bonus al raggiungimento di obiettivi, oppure prevedere momenti di condivisione collettiva.

 

6.      Avete nuovi progetti in cantiere? Può darci qualche news?

La naturale evoluzione di una società come la nostra è l’ingresso nel settore assicurativo. Abbiamo da poco investito per trovare figure di alto livello che possano traghettarci in questo mondo così complesso, abbiamo quindi investito in una nuova start-up insurtech, che muoverà i primi passi entro la fine di questo anno.

 

Da due anni ormai investiamo nello sviluppo di alcuni progetti di mobilità sostenibile, come ad esempio monopattini elettrici, bici e mezzi di trasporto elettrici in generale.

 

Ricco di evoluzioni si è presentato il percorso di Infodrive dalla fondazione ad oggi, un’evoluzione inarrestabile che continuerà a portarci a parlare di questa azienda ancora, con interviste e approfondimenti sulle novità in corso e in pianificazione.